Visioni
Putéca Celidonia, nei vicoli di Napoli per il teatro di tutti
Territori Un progetto nato dal basso che alle creazioni artistiche affianca un’intensa attività sociale. La festa A voce d’’o vico il prossimo due luglio, i laboratori con i bambini, il nuovo spettacolo che debutterà a La Corte Ospitale
Una foto dell'ultima edizione de A voce d’’o vico
Territori Un progetto nato dal basso che alle creazioni artistiche affianca un’intensa attività sociale. La festa A voce d’’o vico il prossimo due luglio, i laboratori con i bambini, il nuovo spettacolo che debutterà a La Corte Ospitale
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 19 giugno 2022
«Per noi era una questione di spazi troppo piccoli: nei due bassi confiscati alla camorra al Rione Sanità dove facciamo i laboratori con i bambini, era impensabile organizzare una festa. Così abbiamo pensato ai balconi, che sono diventati i nostri palcoscenici, salvo assumere un significato completamente diverso con la pandemia». Con queste parole Emanuele D’Errico – regista, drammaturgo e attore della compagnia napoletana Putéca Celidonia – racconta A voce d’’o vico, la «festa performativa» che inonderà finalmente di nuovo Vico Montesilvano il prossimo due luglio, per la prima volta sotto l’ala del Campania Teatro Festival.Fare un lavoro col quartiere è...