Internazionale
Putin non ostacolerà raid militari israeliani in Siria
Guerra civile siriana Mosca non limiterà in alcun modo la libertà di azione dell'aviazione dello Stato Ebraico e non favorirà "postazioni filo iraniane" a ridosso del Golan occupato da Israele. La Russia inoltre non consegnerà a Damasco i suoi sofisticati sistemi di difesa antiaerea e impedirà che le sue armi vadano a Hezbollah.
Vladimir Putin e Benjamin Netanyahu durante un incontro nel 2012 – Kobi Gideon
Guerra civile siriana Mosca non limiterà in alcun modo la libertà di azione dell'aviazione dello Stato Ebraico e non favorirà "postazioni filo iraniane" a ridosso del Golan occupato da Israele. La Russia inoltre non consegnerà a Damasco i suoi sofisticati sistemi di difesa antiaerea e impedirà che le sue armi vadano a Hezbollah.
Pubblicato circa 9 anni faEdizione del 22 settembre 2015
Michele GiorgioGERUSALEMME
Benyamin Netanyahu torna soddisfatto da Mosca. Ha ottenuto più o meno quanto cercava dall’incontro di ieri con Vladimir Putin. Il presidente russo ha accettato un “meccanismo” volto a prevenire conflitti tra i due Paesi. Ha assicurato che l’accresciuto impegno militare di Mosca in Siria è finalizzato solo ad assistere l’alleato Bashar Assad. Replicando allo scenario descritto da Netanyahu di un Iran che, assieme al movimento sciita Hezbollah, starebbe costituendo con l’assenso di Assad basi di attacco a ridosso del Golan allo scopo di attaccare Israele, Putin ha spiegato che Damasco è sommersa da problemi talmente enormi che non interesse ad...