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Pylos, il naufragio dell’Europa nella Fossa di Calipso
La strage di migranti Le voci dei superstiti, a quattro mesi dalla strage: tra chi vuole dimenticare e fuggire, e chi chiede giustizia, mentre le responsabilità della guardia costiera greca sono al vaglio della magistratura
La strage di migranti Le voci dei superstiti, a quattro mesi dalla strage: tra chi vuole dimenticare e fuggire, e chi chiede giustizia, mentre le responsabilità della guardia costiera greca sono al vaglio della magistratura
Pubblicato circa un anno faEdizione del 14 ottobre 2023
Elena KaniadakisATENE
«Era così buio che non saresti riuscito a vedere il tuo dito di fronte al viso. Quando la barca si è capovolta, abbiamo gridato tutti insieme: il suono era spaventoso. La motovedetta della Guardia costiera ha puntato un faro sul peschereccio che si stava inabissando, e ha fatto esplodere in aria dei fuochi d’artificio per illuminare la scena. Poi l’equipaggio è rimasto a guardare, come se fosse un film». Mentre ricorda la notte del 14 giugno, lo sguardo di M. rimane fisso nel vuoto: ha ventuno anni, e ha accettato di parlare solo in forma anonima, perché non si sente...