Europa

QE: la Germania vincente

Offensiva monetaria Bce Berlino, che ha osteggiato fino all'ultimo l'intervento "non convenzionale" di Draghi, avrà i maggiori vantaggi dall'operazione. Ma il bazooka di Francoforte potrebbe essere un buco nell'acqua per molti paesi. In mancanza di un progetto collettivo di avvenire europeo. Lo stimolo arriva comunque in un momento in cui ci sono già alcuni segnali di ripresa, non solo in Germania ma anche in Francia (gli utili delle principali società quotate sono saliti di un terzo nel 2014). .

Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 6 marzo 2015
A.M.M.PARIGI
Chi avrà maggiori vantaggi dall’offensiva monetaria di 60 miliardi al mese del quantitative easing della Bce? Mario Draghi ha annunciato ieri a Nicosia che l’operazione durerà “almeno fino a che l’inflazione raggiunga il nostro obiettivo, un’inflazione vicina ma inferiore al 2%”, cioè potrebbe andare al di là del settembre 2016, data evocata lo scorso gennaio e quindi andare oltre i 1140 miliardi previsti in un primo tempo. La Bce comprerà in maggioranza titoli di stato, sul mercato secondario (per statuto non puo’ comprare direttamente, perché l’intervento sarebbe assimilato a un aiuto agli stati), intorno ai 40 miliardi al mese. L’allocazione...

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