Lavoro
Qualche proposta per un piano del lavoro
Ridurre l’orario per occupare più persone, redistribuire il reddito e le opzioni tra i più anziani e i giovani, coinvolgere i neet. Per creare posti sono necessari innovazione e politiche sociali
Un immagine di Harold Lloyd in "Preferisco l'ascensore!"
Ridurre l’orario per occupare più persone, redistribuire il reddito e le opzioni tra i più anziani e i giovani, coinvolgere i neet. Per creare posti sono necessari innovazione e politiche sociali
Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 7 febbraio 2014
Un piano del lavoro dovrebbe tenere conto dei seguenti principi. 1 – Una società incapace di connettere la presenza di risorse inutilizzate – i disoccupati- e di bisogni insoddisfatti presenta disfunzioni socialmente assurde. Va ristabilita tale connessione, correggendo i meccanismi che determinano tale assurdità. 2 – La disoccupazione giovanile non è altro che un aspetto particolare della disoccupazione. Maggiore occupazione si giustifica solo se vi è maggiore produzione di merci o servizi, sia essa pubblica o privata. Esisterebbe un altro modo per occupare tutti: coinvolgere un maggior numero di persone riducendo la durata del lavoro per tutti. Sull’efficacia di un...