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Quale abito farà il nuovo maschio?

In una parola Dalla campagna «What does mean to be a man today?» al dibattito sulla prostituzione

Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 5 novembre 2019
L’abito – si sa – non fa il monaco. E tuttavia come ci vestiamo dice anche chi siamo. Abito deriva dal latino habere, avere, che ha molto a che fare con l’essere. Ciò che abbiamo, che portiamo per abitudine, contribuisce a definire la nostra vita. L’abito è anche mentale, e partecipa per così dire tanto della radice dell’anima quanto della superficie dell’apparenza. Tutto ciò per segnalare un’iniziativa di marketing della Ermenegildo Zegna, che ha lanciato una campagna, in globale inglese, basata sugli interrogativi che pare assillino l’identità maschile: «what does mean to be a man today?», con tanto di hashtag,...

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