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Quale finanza per una vera transizione ecologica
Ambiente Non è più tempo dell’ambientalismo consolatorio, di ciò che Tonino Perna a fini anni ‘90 definiva come «deriva new age» del consumo responsabile, o del greenwashing di grandi o piccole corporation. Non è più tempo, perché non c’è più tempo
Proteste sull'ambiente – LaPresse
Ambiente Non è più tempo dell’ambientalismo consolatorio, di ciò che Tonino Perna a fini anni ‘90 definiva come «deriva new age» del consumo responsabile, o del greenwashing di grandi o piccole corporation. Non è più tempo, perché non c’è più tempo
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 4 marzo 2021
Già oltre 50 anni fa, guidato da sensibilità artistica e fine intelletto, Pier Paolo Pasolini proponeva la necessità di distinguere tra progresso e sviluppo. Lo seguirono poco dopo gli scienziati del Club di Roma, mostrando per la prima volta al mondo i limiti del dogma della crescita economica. Passato un quarto di secolo, Wolfgang Sachs e il Wuppertal Institute rappresentarono al meglio tutte le interazioni tra mercati, scelte degli stati, stili di vita individuali e i loro effetti in termini di carico sulle risorse naturali, di impronta ecologica, di conseguenze sociali ed economiche. In tanti poi, studiosi, attivisti, divulgatori, di...