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Il paese immaginario della nazionale italiana
Quale Italia in campo Fa riflettere il fatto che quella allenata da Mancini sia l’unica squadra, tra quelle dell’Europa occidentale che partecipano all’Europeo 2021, a non includere calciatori di origine immigrata
Manuel Locatelli nella partita contro la Svizzera – Foto Ap
Quale Italia in campo Fa riflettere il fatto che quella allenata da Mancini sia l’unica squadra, tra quelle dell’Europa occidentale che partecipano all’Europeo 2021, a non includere calciatori di origine immigrata
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 20 giugno 2021
I successi della nazionale maschile di calcio all’Europeo hanno risollevato l’umore di un paese logorato da lunghi mesi di pandemia e restrizioni. Per ogni paese, le competizioni sportive internazionali rappresentano un’occasione unica per guardarsi negli occhi, per vedersi “uniti” dagli atleti che lo rappresentano. Attraverso lo spettacolo sportivo, una vera industria globale fervida di contraddizioni, ci si ritrova in quella comunità immaginata che è la nazione. Proprio per questi motivi è importante riflettere su quanto di rappresentativo ci sia nella squadra guidata da Roberto Mancini. Tra i 26 convocati agli Europei nessuno è figlio di immigrati. Un solo giocatore ha un’origine «altra», Jorge Luiz Frello...