Italia

Qualità dell’aria i dati migliorano, troppo poco

Inquinamento - foto LaPresseInquinamento - foto LaPresse

Clima L'Italia contro la direttiva Ue. Per l’Oms la situazione è ancora fuori controllo: rischi per la salute

Pubblicato 8 mesi faEdizione del 16 marzo 2024
Il Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente (Snpa), che ieri ha presentato a Torino presso la sede di Arpa Piemonte il Rapporto Qualità dell’aria in Italia 2023, ha provato a far vedere il bicchiere mezzo pieno: «Il 2023 è stato l’anno migliore da quando sono disponibili dati di pm10 e pm2.5», cioè del particolato sospeso nell’aria, una miscela di elementi come carbonio, fibre, metalli (ferro, rame, piombo, nichel, cadmio…), nitrati, solfati, composti organici (idrocarburi, acidi organici…), materiale inerte (frammenti di suolo, spore, pollini…) e particelle liquide. Migliore significa che il particolato è in riduzione. Qualche segnale positivo c’è: in molti...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi