Internazionale
Quando Annibale calpestò Rafah
Gaza Un anno fa Israele lanciava l'offensiva "Margine protettivo". Tra le pagine più insanguinate della scorsa estate c'è quella del 1 agosto a Rafah, quando i comandi dello Stato ebraico diedero il via libera al codice di condotta previsto quando un soldato viene catturato dal nemico: bombardamenti continui su tutta la zona. Fu strage nella città palestinese
Rafah il 1 agosto 2014 – Reuters
Gaza Un anno fa Israele lanciava l'offensiva "Margine protettivo". Tra le pagine più insanguinate della scorsa estate c'è quella del 1 agosto a Rafah, quando i comandi dello Stato ebraico diedero il via libera al codice di condotta previsto quando un soldato viene catturato dal nemico: bombardamenti continui su tutta la zona. Fu strage nella città palestinese
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 9 luglio 2015
Michele GiorgioRAFAH (STRISCIA DI GAZA)
Una lacrima scende lentamente sul bel viso di Fatma Abu Musa. Si ferma all’altezza del labbro superiore. Una mano corre veloce ad asciugarla, per farla sparire subito. È un dolore composto quello della giovane donna, tenuto dentro, manifestato solo a tratti dalla voce rotta dall’emozione. «Karam era la mia migliore amica, ci volevamo bene. L’avevo aiutata io a indossare l’abito da sposa e quattro mesi dopo sono stata io a lavare il suo corpo prima della sepoltura. Delle volte mi dico…è stato solo un brutto sogno e presto ti sveglierai… ma non è così. Karam non c’è più», racconta Fatma,...