Rubriche

Quando arriva la primavera

I bambini ci parlano «L’erba cresce più in fretta». «E anche i capelli». «Io sono più stanco, non vedo l’ora che finisce la scuola»

Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 10 agosto 2017
Tra poco proverete a fare in modo individuale, sul vostro quaderno, una poesia sulle cose che vi fanno capire che è arrivata la primavera. Al termine di ogni riga, che nella poesia si chiama verso, lo sapete, andate a capo. E l’ultimo verso sarà: «È arrivata la primavera!». «Io capisco che è arrivata la primavera perché mia mamma mi dà i pinocchietti da mettere, non i pantaloncini lunghi come in inverno». «Perché l’aria in primavera è più leggera». «Ci sono più formicai». «Allora in primavera ci sono anche più insetti. Certe volte a me sembra di vedere proprio delle nuvole...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi