Cultura

Quando facebook censura chi vuole demistificare i complotti

Quando facebook censura chi vuole demistificare i complotti

Il caso Facebook blocca il profilo del Centro Sociale Sisma di Macerata che aveva organizzato la presentazione del libro di Wu Ming 1 "La Q di Qomplotto - Come le fantasie di complotto difendono il sistema". Nel comunicato di reazione del Sisma si sottolinea come "dispositivi di questo tipo tendono a segnare linee di divisione tra un discorso pubblico accettabile, e quindi social addicted, e un altro che ne deve rimanere fuori. E questo a prescindere dal merito della questione o della tematica trattata"

Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 2 settembre 2021
Ricordate quanti a gennaio esultavano per la chiusura dell’account Twitter di Donald Trump? A qualcuno era sembrata la vittoria della democrazia sulla barbarie, una vittoria scritta e diretta da una società privata che fattura più di 3 miliardi di dollari l’anno. Azienda certamente preoccupata delle sorti del mondo e che si fa garante della democrazia. Ma se poi, dietro a scelte che all’apparenza possono sembrare di buon senso, ci fosse una discrezionalità che può venire applicata anche al piccolo evento dove magari si intrecciano dei significanti che all’algoritmo, non si sa bene perché, risultano indigesti? Se il vostro account fosse...

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