Visioni

Quando i migranti siciliani hanno cambiato la musica jazz

Quando i migranti siciliani hanno cambiato la musica jazz

Intervista «Jass» , in scena sabato al Biondo di Palermo, da Nick La Rocca a Tony Scott.La Sicilia e New Orleans, l’America del blues nero e di Cosa nostra. Una storia che arriva fino a oggi

Pubblicato quasi 8 anni faEdizione del 9 dicembre 2016
Jass – Ovvero quando il jazz parlava siciliano è la nuova creazione di Franco Maresco. Non un film ma uno spettacolo-concerto che verrà presentato sabato prossimo al Biondo di Palermo. Per ora un evento unico che però seppure col «si dice» scaramantico (è Maresco a usarlo) sarà probabilmente al prossimo Salone del Libro di Torino, e speriamo anche in altre città italiane. «Cosa ha caratterizzato il Novecento? Il cinema e il jazz. Se non siamo diventati proprio degli zombie nel 2017 dovremmo girare un po’» scherza lui al telefono. E il cinema e il jazz sono anche le passioni che...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi