Cultura
Quando i rinoceronti vivevano intorno al Po
Intervista Un incontro con Davide Persico, docente di paleoecologia e paleobiologia all’Università degli Studi di Parma che racconta i «fossili delle alluvioni». «Prima di un milione di anni fa, la pianura padana era un mare. Si scoprono, infatti, resti di balene e denti di squalo fin sulle colline di Salsomaggiore e Castell’Arquato»
La valle del Po
Intervista Un incontro con Davide Persico, docente di paleoecologia e paleobiologia all’Università degli Studi di Parma che racconta i «fossili delle alluvioni». «Prima di un milione di anni fa, la pianura padana era un mare. Si scoprono, infatti, resti di balene e denti di squalo fin sulle colline di Salsomaggiore e Castell’Arquato»
Pubblicato più di un anno faEdizione del 6 maggio 2023
«Due ciminiere e un campo di neve fradicia»: suona esangue la Padania nelle liriche degli Afterhours. Eppure nell’epica classica era terra ancestrale di vita fertile, elargita a ondate dal grande fiume. Senonché – racconta Ovidio – nelle acque del Po cadde un giorno Fetonte. A fulminarlo fu Zeus, perché il figlio del Sole aveva rasentato con il carro paterno la Terra, prosciugandola e bruciandone i campi. San Daniele Po sorge presso Cremona, sulla riva sinistra di quel che resta del mitico Eridano. Qui Davide Persico, docente di paleocologia e paleobiologia all’Università degli Studi di Parma e autore del saggio I...