Cultura
Quando i saperi tornano a un uso sociale
INCONTRI «Un’antropologia per capire, per agire, per impegnarsi», comincia oggi per concludersi sabato il convegno a Perugia dedicato a Tullio Seppilli
Guaritrice siciliana (la foto, di André Martin, è tratta da « Spreco» di Danilo Dolci, 1960)
INCONTRI «Un’antropologia per capire, per agire, per impegnarsi», comincia oggi per concludersi sabato il convegno a Perugia dedicato a Tullio Seppilli
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 14 giugno 2018
Si insegna nelle università – sia nei corsi umanistici che in quelli di medicina e infermieristica -, ma è sempre più praticata anche da operatori che si muovono in diversi ruoli nel mondo sanitario – in particolare, in contesti multiculturali e migratori, come nel caso di quella sua importante branca che è l’etnopsichiatria. L’ANTROPOLOGIA medica si occupa dei problemi della salute, della malattia e dei processi di guarigione nella loro dimensione sociale e culturale. Si interessa, per esempio, degli aspetti comunicativi del rapporto medico-paziente, propone etnografie delle strutture e delle pratiche mediche, studia il ruolo di differenze e disuguaglianze nell’amministrazione...