Visioni

Quando il jazz «radicale» incontra Sylvano Bussotti

Quando il jazz «radicale» incontra Sylvano BussottiSylvano Bussotti

Musica Una composizione del musicista del 1991, «Calendario giapponese», elaborata in una forma inattesa dall’autore e da un altro compositore, Johnny Lapio, è diventata «Calendario II» ed è uscita su cd

Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 17 agosto 2017
Un Bussotti in jazz non si era mai sentito. Mica un «gezzetto» tanto per fare qualcosa di diverso con lo swing d’ordinanza. No, qui si tratta di una composizione di Sylvano Bussotti del 1991, Calendario giapponese, elaborata in una forma veramente inattesa dall’autore e da un altro compositore, Johnny Lapio, e diventata Calendario II. Ora pubblicata in cd dall’etichetta Arcote. Jazz? Sì, ma quello radicale che, da quando è nato il free, ha molti punti di contatto con le più avanzate esperienze della musica «dotta» contemporanea. Ecco la struttura particolarissima del lavoro. Dodici strumentisti (uno per mese dell’anno) suonano un...

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