Cultura
Quando il mito incontra la scrittura meticcia che viene dal noir
Percorsi «Il fuoco di Pandora» di Matteo Strukul, per Solferino. Al centro dell’opera i quattro monologhi di Medea, Didone, Pandora e Pentesilea
"Medea" di Marie Hines Cowan
Percorsi «Il fuoco di Pandora» di Matteo Strukul, per Solferino. Al centro dell’opera i quattro monologhi di Medea, Didone, Pandora e Pentesilea
Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 23 ottobre 2021
Da sempre l’arte e la letteratura si sono rivolte all’antichità classica, non soltanto come esempio di stile ma anche – e forse soprattutto – come serbatoio di figure da utilizzare per affrontare i problemi della contemporaneità. Così, ad esempio, Giacomo Leopardi si è servito di personaggi come Saffo o Bruto per esprimere la propria visione filosofica, Borges e Dürrenmatt hanno offerto versioni indimenticabili del minotauro, del labirinto, di Edipo. Fino ad arrivare ai testi di Roberto Calasso. PER NON PARLARE poi del cinema, con le incursioni nei miti di registi come Pier Paolo Pasolini o Miklós Jancsó. Naturalmente non è...