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Quando il Paese guardava in avanti ma la Confindustria guardava indietro

Quando il Paese guardava in avanti ma la Confindustria guardava indietro

Storia Già nel 1988 alcuni governi, compreso quello italiano, decisero di istituire un Gruppo sui cambiamenti climatici

Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 1 dicembre 2015
C’era una volta un Paese che guardava avanti. Forse camminava un po’ a tentoni, ma almeno guardava avanti. Nel 1988 un manipolo di governi decise di istituire a Ginevra un Gruppo Intergovernativo sui Cambiamenti Climatici (l’ormai noto Ipcc); era composto da un team interdisciplinare di scienziati incaricati di rispondere a una domanda all’epoca esoterica. Questa: è mai possibile che le attività dell’uomo influenzino il clima a un punto tale da provocare un riscaldamento planetario? Tra quei pochi governi c’era quello italiano: un suo diplomatico partecipò alla «costituente» e s’impegnò a finanziare l’Ipcc a nome dell’Italia. Mai soldi furono meglio spesi....

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