Cultura

Quando il ricordo non è mai lineare

Quando il ricordo non è mai lineareSaul Friedländer / WikiCommons

NOVECENTO A proposito di «Lo sterminio degli ebrei», di Saul Friedländer per Giuntina. Un volume a cura di Simon Levis Sullam che ha selezionato alcuni saggi dello storico israeliano. Il nazismo, e di riflesso i fascismi europei, per l’autore ci interrogano sulla dimensione intrinsecamente criminogena dello Stato contemporaneo. Il discorso sulla Shoah avviene sulle logiche di lungo periodo, dove l’evento in sé non si esaurisce nei fatti che lo corredano ma raccoglie un riverbero che va oltre la cronaca

Pubblicato più di un anno faEdizione del 4 marzo 2023
Meritoriamente la casa editrice Giuntina, nel suo lungo e costante impegno per fare conoscere in Italia non solo la cultura ebraica ma anche il dibattito, non meno ampio, sulla presenza e il suo contributo nelle nostre società, ha pubblicato una serie di saggi di Saul Friedländer, comparsi, in origine, in volumi che non hanno fino ad ora conosciuto una traduzione italiana. Il lavoro pioneristico su Lo sterminio degli ebrei (Giuntina, pp. 160, euro 16) è a cura di Simon Levis Sullam (per la traduzione di Rosanella Volponi) che, insieme ad altri studiosi da tempo sta lavorando sulla storicizzazione critica della...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi