Cultura
Quando la cittadinanza è sinonimo di «pelle bianca»
RAZZISMI «Il colore della Repubblica», nel suo studio pubblicato da Einaudi la storica Silvana Patriarca racconta le vicende e l’accoglienza riservata ai «figli della guerra» nati da soldati neri e donne italiane
Bambinì nati dopo la guerra in Europa
RAZZISMI «Il colore della Repubblica», nel suo studio pubblicato da Einaudi la storica Silvana Patriarca racconta le vicende e l’accoglienza riservata ai «figli della guerra» nati da soldati neri e donne italiane
Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 3 ottobre 2021
Nel dibattito in corso su temi quali lo ius soli, i diritti di cittadinanza e l’idea stessa di cosa significhi «essere italiani» sembra stagliarsi sovente l’ombra di un convitato di pietra, un non detto che in realtà fa da sfondo a molte discussioni, come hanno in qualche modo suggerito con i loro interventi scrittrici e giornaliste come, tra le altre, Igiaba Scego e Nadeesha Uyangoda. Vale a dire se chi si oppone al riconoscimento di quello che appare in realtà come un dato di fatto per migliaia di giovani nati o cresciuti nel nostro Paese che dell’«italianità» fanno pratica quotidiana...