Italia
Quando la discriminazione ha una matrice comune
Omotransfobia Un’intervista con Giorgia Serughetti, tra le firmatarie dell'appello a sostegno del ddl Zan
Giorgia Serughetti, foto di Christin Sandberg
Omotransfobia Un’intervista con Giorgia Serughetti, tra le firmatarie dell'appello a sostegno del ddl Zan
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 4 luglio 2020
Ricercatrice in filosofia politica all’Università Bicocca di Milano, Giorgia Serughetti è tra le firmatarie dell’appello delle femministe a sostegno del disegno di legge Zan (si veda l’articolo qui). Si occupa da anni di violenza di genere e prostituzione, il suo ultimo lavoro è Democratizzare la cura/ Curare la democrazia, una riflessione a partire dalla pandemia. Serughetti, una parte del mondo femminista sostiene che sia improprio che la stessa legge affronti l’odio verso le donne, oltre la metà della società, e l’odio verso le minoranze lgbtq. Perché invece secondo lei è opportuno? Se fosse una legge di altro tipo potrei condividere...