Economia
Quando la spesa è sensibile ai diritti dei lavoratori e all’ambiente
L'esperimento Il "Cash mob etico" in 37 punti vendita Coop è una pratica di mobilitazione dei consumatori per sensibilizzare all'acquisto dei prodotti che coniugano il rispetto dei diritti dei lavoratori con la produzione sostenibile per l'ambiente e il territorio. E le vendite dei prodotti sostenibili sono aumentate del 18 per cento
L'esperimento Il "Cash mob etico" in 37 punti vendita Coop è una pratica di mobilitazione dei consumatori per sensibilizzare all'acquisto dei prodotti che coniugano il rispetto dei diritti dei lavoratori con la produzione sostenibile per l'ambiente e il territorio. E le vendite dei prodotti sostenibili sono aumentate del 18 per cento
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 13 giugno 2019
Una filiera etica del consumo si costruisce a partire dalla mobilitazione dei consumatori. La pratica, ispirata ai principi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, è stata definita «cash mob etico» e ha l’obiettivo di distribuire prodotti sostenibili la cui produzione sia rispettosa dei diritti dei lavoratori, del territorio e dell’ambiente, oltre che della trasparenza. Nella terza edizione dell’iniziativa, organizzata nel Festival dello Sviluppo Sostenibile dell’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS) in collaborazione con l’associazione Next, il «cash mob etico» è stato diffuso in 37 punti vendita Coop e ha coinvolto sei cooperative di consumatori (Ancc-Coop). Gli allestimenti dei negozi sono...