Lavoro

Quando l’Fmi scopre il quinto stato (dei disoccupati)

Quando l’Fmi scopre il quinto stato (dei disoccupati)Christine Lagarde, direttrice del Fondo Monetario Internazionale

Fondo Monetario Internazionale Christine Lagarde al vertice di Washington : "I disoccupati sono il quinto stato al mondo". Ma la stima è approssimata per difetto. Ci sono anche i precari, i neet o i working poors, chi lavora in autonomia. E' in corso una trasformazione del rapporto con l'occupazione. La cultura delle istituzioni internazionali, come quelle dei sindacati, non permettono di comprenderla. E il quinto stato potrebbe avere anche un altro significato

Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 12 ottobre 2014
Il Fondo Monetario Internazionale scopre il quinto stato. Con questa espressione la direttrice Christine Lagarde intende in realtà i disoccupati: “Duecento milioni di persone nel mondo cercano un lavoro. Se i disoccupati formassero un paese, il loro sarebbe il quinto stato più grande al mondo”. Il quinto stato viene dunque inteso come una popolazione il cui numero è inferiore solo alla Cina, all’India e agli altri paesi maggiormente popolati del pianeta. Lagarde cita Dostoïevskij: “Privati di un lavoro significativo, donne e uomini perdono la ragione della loro esistenza”. *** (Qui il discorso, in inglese. Qui il video, in inglese, tra...

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