Visioni

Quando l’Italia impazziva per i musicarelli

Quando l’Italia impazziva per i musicarelliCaterina Caselli

Al cinema «Nessuno ci può giudicare», il documentario di Steve Della Casa e Chiara Franchini che racconta il Belpaese (non troppo) spensierato dei '60 e i cantanti diventati star del grande schermo

Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 8 giugno 2017
Nessuno ci può giudicare, regia di Steve Della Casa e Chiara Franchini è un’avvincente incursione negli anni ’60, fatta usando come grimaldello un’invenzione tutta italiana: i musicarelli. Negli Stati uniti Elvis aveva impazzato non solo con la musica ma anche con tantissimi film che lo avevano visto protagonista, anche i Beatles in Gran Bretagna avevano trovato un loro sbocco cinematografico. In Italia il fenomeno acquista una dimensione un po’ diversa. Adriano Celentano, Mina, Rita Pavone, Gianni Morandi, Tony Dallara, Caterina Caselli e moltissimi altri cantanti di quel periodo vengono tutti portati su grande schermo, tra gli altri, da Piero Vivarelli,...

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