Cultura

Quando lo spazio urbano diventa un laboratorio di bellezza

Quando lo spazio urbano diventa un laboratorio di bellezza

SCAFFALE «Roma, Firenze, Venezia», brevi e pungenti riflessioni datate tra il 1898 e il 1907

Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 30 marzo 2018
La città moderna è il luogo in cui diventa manifesto lo strappo e insieme la tensione che divarica i due poli intorno ai quali si dipana l’esistenza umana: da una parte, l’interiorità (Io, coscienza, il vissuto individuale), dall’altra, l’esteriorità (Noi, collettività, la vita sociale). QUESTA DIALETTICA, intesa come nesso di contrapposizione e correlazione al contempo, tra l’individualità come spazio interno e la socialità come spazio esterno, è venuta gradualmente rivelandosi nella modernità e poi platealmente nell’età contemporanea, come rilevato, con efficacia filosofica, da uno dei capiscuola della sociologia come scienza sociale indipendente, Georg Simmel. È ben noto il suo interesse...

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