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Quando lo Stato rompe il muro carcerario

Quando lo Stato rompe il muro  carcerario

Tortura Ogni qualvolta c’è un’inchiesta per pestaggi o abusi nei confronti di persone private della libertà tendiamo a sorprenderci positivamente

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 12 giugno 2020
Non c’è mai da esultare quando parte un’inchiesta penale, anche quando questa riguarda episodi come quelli avvenuti nel carcere di Santa Maria Capua Vetere. Ogni qualvolta c’è un’inchiesta per pestaggi o abusi nei confronti di persone private della libertà tendiamo a sorprenderci positivamente. Dovrebbe invece essere normale che a fronte di un reato grave, come maltrattamenti o tortura, la macchina investigativa e giudiziaria dello Stato non si fermi davanti ai cancelli delle prigioni. E tortura, sembra, sia una delle fattispecie di reato imputate ai quarantaquattro agenti di Polizia Penitenziaria, per le violenze e i pestaggi subiti immediatamente dopo le proteste...

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