Cultura

Quando l’umanitarismo ha una logica da decostruire

È un viaggio nel mondo dell’umanitarismo, Specchi scomodi di Estella Carpi (Mimesis, pp. 160, euro 14), alla ricerca di una diversificazione tra compassione disinformata e solidarietà informata. L’autrice, antropologa sociale […]

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 22 agosto 2020
È un viaggio nel mondo dell’umanitarismo, Specchi scomodi di Estella Carpi (Mimesis, pp. 160, euro 14), alla ricerca di una diversificazione tra compassione disinformata e solidarietà informata. L’autrice, antropologa sociale e ricercatrice presso lo University College of London, propone una «etnografia delle migrazioni forzate nel Libano contemporaneo» il cui scopo tuttavia è più esteso. Il volume incrocia infatti una serie di dibattiti consustanziali alla fase storica che viviamo, segnata da un inanellarsi di crisi e situazioni emergenziali, non ultima quella della pandemia, che si intrecciano tra loro, si cronicizzano e ingarbugliano, incastrandoci spesso inaspettatamente in un gioco di «specchi scomodi»....

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