Internazionale
Quando muore un criminale
Re Abdallah Il rispetto è dovuto a tutti i morti, quali che siano i loro meriti e le loro colpe in vita. Ma se muore un mafioso dobbiamo tutti andare dietro la sua bara e dire che era una brava persona? È quanto accaduto con il re saudita Abdallah
/var/www/ilmanifesto/data/wordpress/wp content/uploads/2015/02/06/07lettere padellore abdullah morto
Re Abdallah Il rispetto è dovuto a tutti i morti, quali che siano i loro meriti e le loro colpe in vita. Ma se muore un mafioso dobbiamo tutti andare dietro la sua bara e dire che era una brava persona? È quanto accaduto con il re saudita Abdallah
Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 7 febbraio 2015
Lo scorso 23 gennaio è morto il re dell’Arabia Saudita, Abdallah ben Abdelaziz al-Saud. Membro della dinastia al-Saud, figlio di re Abdelaziz Ibn Saud, il fondatore, grazie ai servizi britannici, dell’Arabia Saudita, uno stato inventato di sana pianta mettendo insieme due province dell’ex impero ottomano, il Najd e l’Hejaz, per servire i piani di divisione del mondo dei maggiori imperi coloniali di allora (e anche di adesso). È stato il principe ereditario e regnante de facto dal 1995 al 2005 a causa dello stato di salute dell’allora re Fahd, suo fratellastro, per salire poi ufficialmente al trono a 71 anni...