Alias
Quando smontammo il piano sequenza
Intervista Roberto Perpignani racconta il lavoro in sala di montaggio per "Vizi privati, pubbliche virtù" e la sua amicizia con Miklos Jancso
da "Vizi privati, pubbliche virtù"
Intervista Roberto Perpignani racconta il lavoro in sala di montaggio per "Vizi privati, pubbliche virtù" e la sua amicizia con Miklos Jancso
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 5 marzo 2016
Uno dei più grandi montatori a livello internazionale, Roberto Perpignani che lo scorso novembre ha ricevuto a Monaco di Baviera la Cilect Teaching Award, il riconoscimento per l’insegnamento da parte delle scuole di cinema di tutto il mondo, ha firmato i film da Orson Welles, a Bertolucci, ai Taviani, ed ha lavorato anche con Miklos Jancso nel suo periodo «italiano». Il regista all’epoca era famoso per i suoi piani sequenza («rubati da Antonioni» diceva) che seguivano la pianura sconfinata su cui far fluire i conflitti della storia ungherese proiettati in un passato piuttosto metaforico, una sfida al cinema storico costruito...