Commenti

Quando Trentin criticava D’Alema per quel renzismo ante litteram

Quando Trentin criticava D’Alema per quel renzismo ante litteram

Sinistra italiana Saremo sempre più giudicati non per quello che diciamo ma per quello che facciamo. Come hanno capito Syriza e Podemos con la pratica del nuovo mutualismo

Pubblicato quasi 8 anni faEdizione del 4 febbraio 2017
Nell’intervista di Arturo Scotto, sul manifesto di martedì, rispunta un luogo comune della sinistra moderata. «Dobbiamo essere partito di governo, altrimenti ci riduciamo ad un ruolo residuale di testimonianza». La penso all’opposto. Che cioè è stata l’ossessione del governo e la perdita della capacità di testimoniare con le storia delle persone e con le proprie azioni concrete la possibilità di un mondo diverso la causa della progressiva e inesorabile degenerazione della sinistra. Lo disse con chiarezza già nel 2003 Bruno Trentin, quando di fronte allo svuotamento del progetto di società elaborato dai Ds sotto la sua direzione, denunciò con molta...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi