Italia

Quando un diritto si trasforma in un percorso a ostacoli

Quando un diritto si trasforma in un percorso a ostacoliLa protesta degli atleti del Progetto Filippide – Marco Pasi

Progetto Filippide Presidio in piazza del Campidoglio per 80 cittadini con autismo e malattie rare che rischiano di non poter più praticare sport. L'assessorato competente del Comune infatti non ha ancora chiarito quale sarà il loro futuro

Pubblicato circa 2 mesi faEdizione del 3 ottobre 2024
Il Progetto Filippide rischia lo stop. La strada per la ripresa di quello che da più di vent’anni rappresenta un’eccellenza tra i progetti sportivi, e che permette ogni anno a 80 cittadini di Roma con autismo e malattie rare di praticare sport, sembra si sia trasformata in un vero e proprio percorso a ostacoli. Nonostante sia riconosciuto a livello nazionale -dal Coni- e internazionale -collabora anche con l’Onu-, l’assessorato alle politiche sociali e alla salute del Comune di Roma non ha ancora accettato la richiesta di adeguamento del finanziamento. O meglio, l’ha fatto imbastendo un nuovo bando, «ma è stato...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi