Politica
Quante differenze tra il Pd e l’Ulivo
Qualcuno si è esercitato in una lettura benevola delle parole di Renzi sull’Ulivo prodiano, sostenendo che semmai la critica si appuntava su chi l’Ulivo l’avrebbe affossato: Bertinotti, D’Alema, Marini. Apprezzo […]
Qualcuno si è esercitato in una lettura benevola delle parole di Renzi sull’Ulivo prodiano, sostenendo che semmai la critica si appuntava su chi l’Ulivo l’avrebbe affossato: Bertinotti, D’Alema, Marini. Apprezzo […]
Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 17 dicembre 2014
Qualcuno si è esercitato in una lettura benevola delle parole di Renzi sull’Ulivo prodiano, sostenendo che semmai la critica si appuntava su chi l’Ulivo l’avrebbe affossato: Bertinotti, D’Alema, Marini. Apprezzo le buone intenzioni, ma non amo l’ipocrisia. Il senso di quelle parole era palesemente un giudizio liquidatorio sull’Ulivo che io, da vecchio, irriducibile prodiano, respingo. Renzi e i suoi hanno l’abitudine di parlare e di agire come se la storia cominciasse con loro, quasi che tutti interi gli ultimi venti anni fossero da iscrivere sotto la voce fallimento. Eppure basterebbe una memoria meno approssimativa e ingenerosa: senza l’Ulivo non vi...