Internazionale
Quanti falchi e conservatori nelle urne dell’Iran
Domani le parlamentari A rischiare grosso, anche grazie alle tensioni con gli Usa, le donne e i moderati che appoggiano il presidente Rohani
Teheran, manifesti elettorali sulle auto – Ap
Domani le parlamentari A rischiare grosso, anche grazie alle tensioni con gli Usa, le donne e i moderati che appoggiano il presidente Rohani
Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 20 febbraio 2020
Domani gli iraniani andranno alle urne per eleggere il nuovo parlamento. La Repubblica islamica è una oligarchia di ayatollah e pasdaran, e non una teocrazia perché a dettare legge non è il Corano (Parola di Dio) ma costituzione e codici in parte mutuati dai Paesi europei, anche se il diritto di famiglia è pesantemente condizionato da quello islamico nella versione jafarita (sciita). IL SISTEMA POLITICO della Repubblica islamica è complesso: il presidente e il parlamento sono eletti dal popolo, ma a fare una cernita dei candidati è il Consiglio dei Guardiani composto da 12 membri del clero scelti dal Leader...