Politica

«Quarantamila euro a Palamara per favorire la nomina di un procuratore»

«Quarantamila euro a Palamara per favorire la nomina di un procuratore»

Inchiesta sulle toghe di Roma Abitazione e ufficio nella procura di Roma perquisiti, così è iniziata ieri la giornata del pm Luca Palamara mentre l’inchiesta avviata a Perugia diventava uno tsunami. Al centro delle indagini […]

Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 31 maggio 2019
Abitazione e ufficio nella procura di Roma perquisiti, così è iniziata ieri la giornata del pm Luca Palamara mentre l’inchiesta avviata a Perugia diventava uno tsunami. Al centro delle indagini ci sono quattro protagonisti e, accanto, la rete di amicizie dentro e fuori i palazzi di giustizia. Palamara è accusato di corruzione, a corromperlo sarebbero stati gli avvocati Piero Amara e Giuseppe Calafiore (già protagonisti dei processi su Eni e sentenze pilotate), a fare da tramite l’imprenditore Fabrizio Centofanti. I tre (rei confessi in altri procedimenti per corruzione) sono accusati di aver «corrisposto varie e reiterate utilità a Palamara, all’epoca...

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