Visioni
Quarant’anni di cinema indipendente, il Sundance si guarda dentro
Cinema Al via domani il festival statunitense, tra grandi ritorni e rinnovamenti. Soderbergh, Linklater, Smith, Schimberg i più attesi; un premio per Nolan
K. Stewart e S. Yeun in «Love me» di S. e A. Zuchero
Cinema Al via domani il festival statunitense, tra grandi ritorni e rinnovamenti. Soderbergh, Linklater, Smith, Schimberg i più attesi; un premio per Nolan
Pubblicato 10 mesi faEdizione del 17 gennaio 2024
Giulia D'Agnolo VallanPARK CITY
Tra i caucus dell’Iowa e le primarie del New Hampshire (che quest’anno coincidono con l’annuncio delle nomination per gli Oscar, il 23 gennaio), il Sundance Film Festival si appresta a festeggiare il quarantesimo compleanno. Con un programma popolato per il 40 percento di esordienti, il festival di Park City, che si inaugura giovedì, è come al solito un misto di incognita totale e di déjà vu. In quella che dovrebbe essere la prima edizione «oltre» la pandemia, dopo quella di transizione del 2023, si ritrovano in realtà alcune delle misure speciali introdotte l’anno scorso dal nuovo Ceo dell’Istituto, Joana Vicente...