Italia
Quarantena negli hotel, a Milano il progetto non decolla: «La Regione non collabora»
Assistenza domiciliare Solo 150 persone su tutto il capoluogo e provincia hanno avuto accesso, «Mi viene da pensare che siccome l’Ospedale alla Fiera stava andando male, si volevano tenere bassi anche i numeri del progetto con il Michelangelo», commenta l’assessore all’Urbanistica Pierfrancesco Maran (Pd)
L’hotel Michelangelo di Milano
Assistenza domiciliare Solo 150 persone su tutto il capoluogo e provincia hanno avuto accesso, «Mi viene da pensare che siccome l’Ospedale alla Fiera stava andando male, si volevano tenere bassi anche i numeri del progetto con il Michelangelo», commenta l’assessore all’Urbanistica Pierfrancesco Maran (Pd)
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 18 aprile 2020
Francesca Del VecchioMILANO
Tra gli errori commessi dalla Regione Lombardia nella gestione dell’emergenza, come evidenziato dall’Ordine dei Medici, c’è l’aver sottovalutato il ruolo dell’assistenza domiciliare per i malati non gravi di Covid-19. Solo nell’area urbana di Milano, il numero dei contagiati resta a segno positivo: +166 ieri, +102 giovedì, +144 mercoledì. Già nelle scorse settimane era stato sollevato il tema della quarantena domiciliare come alternativa per i positivi e i pazienti dimessi dagli ospedali per contenere il contagio in ambito familiare, oltre che per tutelare la classe medica già colpita in via diretta. Problema pressoché irrisolto nonostante il progetto milanese di accoglienza in...