Visioni
«Quartett», l’ordine mondiale tra supereroi e notti in tv
A teatro La lettura di Roberto Latini annacqua l'assalto critico originario che era nel testo di Muller
A teatro La lettura di Roberto Latini annacqua l'assalto critico originario che era nel testo di Muller
Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 16 dicembre 2017
G. Cap.PRATO
Dando per scontata la liceità e la libertà di ogni operazione artistica, a volte questa può risultare talmente forte e radicale da sollevare qualche dubbio o delle incomprensioni. E anche il timore che intervenendo tanto violentemente su un testo che già di per sé costituiva un attacco radicale ai valori costituiti, si finisca per annacquare quell’assalto critico fin quasi a far neutralizzare a vicenda le due operazioni. L’oggetto del desiderio in questione è Quartett, il testo con cui Heiner Müller metteva in scena a fine novecento un classico letterario del settecento, già in odore libertino della incombente Rivoluzione...