Internazionale
Quarto anniversario di sangue a Tahrir. Il governo accusa i Fratelli musulmani
Egitto Di Shaimaa, l'attivista rivoluzionaria uccisa con un colpo di pistola, Ibrahim ha detto che se l’inchiesta dovesse rilevare responsabilità di un ufficiale di polizia, sarà lui stesso «a portarlo al processo»
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Egitto Di Shaimaa, l'attivista rivoluzionaria uccisa con un colpo di pistola, Ibrahim ha detto che se l’inchiesta dovesse rilevare responsabilità di un ufficiale di polizia, sarà lui stesso «a portarlo al processo»
Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 27 gennaio 2015
È di 23 vittime, 97 feriti e oltre 500 arresti, secondo le autorità egiziane, il bilancio esplosivo dei tre giorni di scontri che hanno segnato in tutto l’Egitto il quarto anniversario delle rivolte del 25 gennaio 2011. Piazza Tahrir, chiusa da filo spinato e blindati, ieri è stata riaperta al traffico. Ma Fratelli musulmani, partiti liberali e di sinistra avevano chiesto ai loro sostenitori di non arrivare alla piazza simbolo delle rivolte ma di protestare solo nei quartieri circostanti. In una delle manifestazioni dello scorso sabato in piazza Talaat Harb ha perso la vita Shaimaa El-Sabbagh, poetessa e rivoluzionaria operaia,...