Alias Domenica
Quasimodo non solo grancassa: riaprire il discorso?
Novecento italiano Curzia Ferrari, Cavalleri, Mussapi e Guarracino (edizioni Ares) perorano il poeta vittima di una roboante popolarità, e dei critici
Salvatore Quasimodo nel suo studio milanese
Novecento italiano Curzia Ferrari, Cavalleri, Mussapi e Guarracino (edizioni Ares) perorano il poeta vittima di una roboante popolarità, e dei critici
Pubblicato circa 2 anni faEdizione del 4 settembre 2022
L’ombra in cui è entrato il nome di Salvatore Quasimodo è un fatto di cui ogni lettore può rendersi conto, solo che si rifaccia ai suoi ricordi di scuola. Una maestra dei primi anni sessanta, per esempio, accanto ad Angiolo Silvio Novaro e Ada Negri, poteva dettare Alle fronde dei salici. E dei bambini sillabare «l’urlo nero / della madre che andava incontro al figlio / crocifisso sul palo del telegrafo», scoprendo – loro ancora inconsapevoli della storia – che anche l’attesa di una primavera può essere terribile, se terribili sono le parole che la dicono. Poi, nelle antologie –...