Italia
Quattro mesi al giornalista per aver accompagnato i No Tav
Condanna per Davide Falcioni Documentò lo srotolamento di uno striscione. Il pm: doveva aspettare la polizia
Una manifestazione No Tav
Condanna per Davide Falcioni Documentò lo srotolamento di uno striscione. Il pm: doveva aspettare la polizia
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 10 aprile 2018
Condannato a quattro mesi per aver raccontato un’azione dimostrativa dei No Tav. È successo ieri al giornalista marchigiano Davide Falcioni, il tribunale di Torino l’ha riconosciuto colpevole di violazione di domicilio e violenza sulle cose. La pena è stata sospesa. L’avvocato difensore, Gianluca Vitale, definisce la sentenza «un bavaglio per la stampa». La vicenda inizia nel 2012, quando Falcioni scriveva per il portale Agoravox: «Un anno difficile per la Val Susa – spiega -, a febbraio Luca Abbà era precipitato da un traliccio dell’alta tensione, folgorato. C’erano manifestazioni e blocchi stradali continui. Ad agosto la redazione decide di mandarmi lì...