Visioni
Quattro orchestre per Peter Eötvös
Intervista Ernesto Schiavi e Michele Dall’Ongaro parlano della collaborazione e le sinergie fra Accademia di Santa Cecilia, la Filarmonica della Scala e il Maggio Fiorentino
Intervista Ernesto Schiavi e Michele Dall’Ongaro parlano della collaborazione e le sinergie fra Accademia di Santa Cecilia, la Filarmonica della Scala e il Maggio Fiorentino
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 27 febbraio 2016
Andrea PennaROMA
I fantastici quattro, uniti insieme per una singola creazione contemporanea. È quel che hanno deciso, con un’inusuale scelta di collaborazione, la Filarmonica della Scala, il Maggio Fiorentino, l’Accademia di Santa Cecilia, le quattro grandi orchestre italiane che hanno annunciato una commissione congiunta nel 2017 al compositore ungherese Peter Eötvös, per un pezzo orchestrale. La prima stavolta sarà a Milano nel maggio 2017, cui seguiranno nella stagione 17-18 i concerti a Torino, a Roma e a Firenze, dove Eötvös è approdato la prima volta nel 1975 in veste di direttore. Le opere di Eötvös (la più nota Tre Sorelle, da Checov)...