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Quattro ore terribili e nemmeno un caffè: «Ha bisogno di drogarsi?»

Quattro ore terribili e nemmeno un caffè: «Ha bisogno di drogarsi?»Sit-in davanti alla Cassazione

Caso Uva Cinque anni dopo, l’interrogatorio dell’unico testimone presente nella caserma di via Saffi

Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 29 gennaio 2014
Durante un interrogatorio non si può bere il caffè. Un bicchiere d’acqua sì, ma lo va a prendere il maresciallo. Un’istantanea per tutte dall’incontro tra i pm Agostino Abate e Sara Arduini con Alberto Biggiogero, l’unico testimone presente nella caserma di via Saffi a Varese la notte tra il 13 e il 14 giugno del 2008, l’ultima vissuta da Giuseppe Uva. La prima audizione, avvenuta a 5 anni dai fatti, cominciata alle 12,07 del 26 novembre scorso e finita alle 15,50, è uno spaccato grottesco su un’indagine che non vuole cominciare. A nulla sono servite le parole del giudice Orazio...

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