Politica
Quattro riforme, due maggioranze
Governo Il segretario del Pd al lavoro. Sul Colle ascolta tutte le raccomandazioni di Napolitano e anticipa una lista di impegni dettagliata e un’orizzonte lungo. Ma al centro restano le riforme e dunque Berlusconi
Il presidente del Consiglio incaricato Matteo Renzi ieri al Quirinale
Governo Il segretario del Pd al lavoro. Sul Colle ascolta tutte le raccomandazioni di Napolitano e anticipa una lista di impegni dettagliata e un’orizzonte lungo. Ma al centro restano le riforme e dunque Berlusconi
Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 18 febbraio 2014
Andrea FabozziROMA
Al suo posto e dallo stesso podio, uscendo dieci mesi fa dallo studio di Napolitano, Enrico Letta si ricordò di ringraziare per il sostegno Matteo Renzi. Ieri al Quirinale è toccato a Renzi accettare «con riserva» l’incarico di formare il secondo governo della legislatura, e ovviamente non ha citato Letta, avendolo già «ringraziato» nella direzione del Pd con la quale ha provveduto a licenziarlo. Il presidente della Repubblica ha trattenuto il sindaco di Firenze per quasi un’ora e mezza, facendo l’elenco di tutti i nodi che restano da sciogliere per poter chiudere la crisi e insediare il nuovo esecutivo. Dalla...