Politica
Quattro Sì per uscire dall’austerità
L'iniziativa 500 mila firme entro 90 giorni contro il Fiscal compact. Nel comitato promotore economisti, sindacalisti, parlamentari di tutti gli schieramenti politici. Per eliminare le disposizioni che obbligano governo e parlamento a fissare obiettivi di bilancio più gravosi di quelli definiti in sede europea
/var/www/ilmanifesto/data/wordpress/wp content/uploads/2014/06/26/27prima – Sintesi Visiva
L'iniziativa 500 mila firme entro 90 giorni contro il Fiscal compact. Nel comitato promotore economisti, sindacalisti, parlamentari di tutti gli schieramenti politici. Per eliminare le disposizioni che obbligano governo e parlamento a fissare obiettivi di bilancio più gravosi di quelli definiti in sede europea
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 27 giugno 2014
Novanta giorni, da giovedì 3 luglio a martedì 30 settembre. È questo il tempo a disposizione del comitato promotore dei quattro referendum «Stop all’austerità, sì alla crescita, sì all’Europa del lavoro e di un nuovo sviluppo» per raccogliere 500 mila firme e convocare una consultazione popolare sul Fiscal compact, il «pilota automatico» che obbligherà l’Italia a tagliare il debito pubblico dal 133% al 60% a partire dal 2016 fino al 2036. Composto da economisti, giuristi e sindacalisti di diverso orientamento culturale e politico, dall’ex viceministro Pdl dell’Economia, Mario Baldassarri, al sindacalista Cgil Danilo Barbi, dagli economisti Riccardo Realfonzo e Gustavo...