Alias

Queer Icons, ribaltando i ruoli di genere

Queer Icons, ribaltando i ruoli di genereExposed Torino Foto Festival New Landscapes, Installation View, ph. Linda Chiaramonte

Intervista Il fotografo norvegese Fin Serck-Hanssen racconta il suo progetto in quaranta scatti, adesso in mostra a Exposed Torino Foto Festival New Landscapes

Pubblicato 6 mesi faEdizione del 1 giugno 2024
Fluttuano su teli leggeri gli oltre quaranta scatti del fotografo norvegese Fin Serck-Hanssen nel progetto Queer Icons. L’installazione, pensata da Harald Lunde Helgesen, è volutamente mobile come la tematica queer che rappresenta, aperta e in continua evoluzione. Tessuti vivi e mobili che si agitano come in una danza. Fra i personaggi scelti, uomini e donne che hanno contribuito a creare l’attuale società norvegese grazie alle battaglie e all’impegno per l’emancipazione e si sono opposti a qualsiasi forma di discriminazione, anche Gerd Brantenberg, attivista fra le fondatrici del movimento lesbico e autrice di Le figlie di Egalia, con oltre un milione...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi