Cultura

Quei «corpi estranei» dei giovani di destra

Quei «corpi estranei» dei giovani di destra28 maggio 1980, i Nar sparano davanti al Giulio Cesare. Foto di Maurizio Bello, conservata presso la Fondazione Gramsci

Indagini La storia di Giorgio Vale nel libro di Carlo Costa e Gabriele Di Giuseppe, per Milieu. Da Terza Posizione ai Nar, l'itinerario di un neofascista dalla pelle nera. Raccontando una drammatica storia di sangue il cui protagonista comincia a maneggiare una pistola quando è poco più che un adolescente, questo lavoro sembra indicare che una parte almeno della storia, non quella specifica di Vale ma forse di un’intera generazione, continua a sfuggirci

Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 16 febbraio 2022
Un fascista dalla pelle nera che per gli stessi camerati con i quali era passato dalle violenze di strada alle pistole restava comunque «il negretto». BASTEREBBE QUESTO elemento per far pensare che quella di Giorgio Vale, militante di Terza Posizione e poi dei Nuclei armati rivoluzionari, morto a Roma nel 1982 prima ancora di compiere 21 anni, sia una storia «anomala». E, come raccontano Carlo Costa e Gabriele Di Giuseppe in Corpo estraneo (Milieu, pp. 262, euro 16,90, prefazione di Guido Salvini), l’accurata indagine che di Vale ricostruisce la brevissima biografia attraverso un vasto sforzo documentale, è davvero difficile in...

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