Europa

Quei jihadisti dimenticati

Quei jihadisti dimenticatiBruxelles – Reuters

Uno degli attentatori era stato fermato in Turchia, estradato e poi rilasciato dai belgi. Haaretz rivela: servizi di sicurezza avvisati degli attentati imminenti. Gli investigatori trovano 15 kg di esplosivo nel covo di Schaerbeek

Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 24 marzo 2016
Man mano che si posa la polvere degli attentati all’aeroporto internazionale di Zaventem e alla fermata della metropolitana di Maelbeek, emergono le prime verità. In estrema sintesi, le stragi di Parigi e Bruxelles sarebbero state pianificate a Raqqa, la capitale dello Stato islamico in Siria, e sarebbero state compiute da un’unica cellula jihadista. In più, cominciano a venire a galla una serie di tragici errori e omissioni dei servizi di sicurezza belgi, in una città in cui il primo attentato jihadista, al Museo ebraico (quattro morti), risale ormai a due anni fa. Ieri sera, il governo turco ha fatto sapere...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi