ExtraTerrestre

Quei sacchi che fecero strage tra i cernitori

Storie Alla metà degli anni ’80 nelle fabbriche di Prato arrivarono 1.500 sacchi di asbesto per imballare gli stracci di lana. La strage di operai e il ruolo di un prete

Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 27 maggio 2021
Un piccolo distretto operoso, puntellato di piccole e medie imprese a conduzione quasi familiare, con una forte etica del lavoro, quasi auto-sacrificale. Di recente balzato agli onori delle cronache per la morte di un’operaia del tessile. È questo lo sfondo per una piccola storia d’amianto e morti operaie, tra i lavoratori più umili del tessile, i cernitori che ancora negli anni Ottanta stracciavano a mano i panni da trasformare in lana rigenerata. È una storia vecchia, ma purtroppo attuale, perché parla di amianto. Con l’amianto si muore anche quarant’anni dopo che l’assassino ha abbandonato la scena del crimine e le...

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