Rubriche

Quel Blackout che predice il futuro

Una scena da "Canicola" di Ulrich Seidl (2001)Una scena da "Canicola" di Ulrich Seidl (2001)

Habemus Corpus Troppi condizionatori accesi, hanno sentenziato i tecnici. Conseguenza: città al buio e quindi non solo condizionatori spenti, ma anche frigoriferi, lampadine, ventilatori, piastre a induzione, forni, computer

Pubblicato 4 mesi faEdizione del 16 luglio 2024
Dopo una primavera piovosa e un inizio estate che non era estate, a Milano non erano più emotivamente preparati al caldo di giovedì scorso (35 gradi più umidità all’80%. Che cosa fa l’abitante contemporaneo quando la temperatura diventa insopportabile? Accende il condizionatore, e così hanno fatto i milanesi, salvo poi scoprire che in troppi hanno avuto la stessa idea. Risultato, ampie fette di città, da Porta Vittoria a Moscova, da Sarpi a Città Studi fino a Bruzzano, che sta a nord della metropoli, sono rimaste senza corrente chi per tutta la sera, chi fino a venerdì mattina. Troppi condizionatori accesi,...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi