Internazionale

«Quel che era rimasto in piedi ad Aleppo non c’è più. Gli sfollati vivono in strada»

«Quel che era rimasto in piedi ad Aleppo non c’è più. Gli sfollati vivono in strada»La torre del castello di Aleppo – Haroutioun

Siria/Terremoto Intervista a padre Haroutioun. «Facciamo la nostra parte per aiutare chi ha perduto tutto ma non basta. Senza la fine delle sanzioni non sarà possibile fare di più per la popolazione»

Pubblicato quasi 2 anni faEdizione del 9 febbraio 2023
Aleppo città martire, colpita da bombardamenti durante la guerra in Siria e ora devastata delle tre scosse di terremoto che hanno ucciso migliaia di persone e distrutto decine di migliaia di edifici nella Turchia meridionale e nel nord-ovest della Siria. La popolazione della seconda città siriana per importanza, nota per la sua bellezza e una lunga storia, lotta per sopravvivere e superare questa nuova dura prova. Accanto alle Ong e alle autorità locali, anche le Chiese cristiane partecipano all’assistenza degli abitanti gettati dal sisma nella disperazione. Ad Aleppo è presente anche il nunzio apostolico in Siria, il cardinale Mario Zenari....

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